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La crittologia musicale è una scienza, ma anche un'arte di leggere la musica, inventata da Eric Sams. Solo un crittografo, uno studioso del rapporto tra musica e parole, un indagatore dei dettagli verbali che rendono unico nel tempo il linguaggio di Shakespeare, un campione di scacchi, un compositore solo un uomo che riassumesse in sé tante passioni apparentemente inconciliabili, ma in realtà riconducibili al demone del gioco verbale in tutte le sue manifestazioni, poteva far assurgere a metodo analitico lo studio sistematico dei codici musicali celati nelle partiture di grandi compositori. Dopo gli studi sui massimi enigmisti della musica, Schumann ed Elgar, presentiamo qui gli scritti sui codici cifrati musicali, sulle antiche stenografie, recensioni, lettere piene di spunti affascinanti (il manoscritto Voynich, la crittografia di Klüber, ecc). Nucleo del volume è lo script di un film girato da Sams per la BBC: dal codice più celebre, l'incipit della V di Beethoven, egli ci guida attraverso il linguaggio segreto della musica, svelando in parte il processo creativo dei compositori, che usavano le note così come un poeta usa le parole: frammenti logici di emozioni insondabili.